da LA REPUBBLICA

da L'Unità del 29 luglio 2010

OSPEDALE DI NOVENTA

OSPEDALE DI NOVENTA

SIAMO “ALL’INIZIO DELLA FINE” ?

PAVENTATA CHIUSURA ESTIVA DEL PUNTO NASCITE.

Circola insistentemente da giorni la notizia, al momento ufficiosa, della chiusura fino al 30 Settembre p.v. del Punto Nascite del nostro Ospedale.

Se fondata, tale notizia appare come la prima tappa di una progressiva smobilitazione di un servizio fondamentale per il territorio.

Assistiamo da tempo ad un crescendo di voci allarmanti e precipitose smentite che quantomeno confermano la precarietà della struttura ospedaliera. Il PD di Noventa ha più volte denunciato tale situazione con iniziative e dibattiti pubblici con il Responsabile Sanità del nostro Partito, Claudio Rizzato.

A questo punto riteniamo che sia giunto il momento di andare oltre le voci di corridoio e le notizie giornalistiche di incontri tra soli addetti ai lavori. Si tratta ormai di un gioco tra le parti di cui i cittadini vengono solo parzialmente informati e da cui sono regolarmente esclusi.

Riteniamo che sia quindi doveroso che il Sindaco convochi una riunione straordinaria del Consiglio Comunale, con la presenza dei dirigenti della Ulss 6 e del Presidente della conferenza dei Sindaci, per informare i cittadini sulla situazione reale del nostro ospedale, sulle iniziative per difenderlo, sui programmi per rafforzarlo.

In mancanza di un forte progetto di rilancio delle sue funzioni di eccellenza, il taglio delle risorse alla sanità vicentina imposto dalla Giunta Regionale ( Zaia fino a pochi giorni fa si vantava di un bilancio della sanità veneta in pareggio) colpirà pesantemente il nostro Ospedale.

E’ indispensabile ritrovare l’unità dell’area berica con la mobilitazione di tutte le forze politiche e istituzionali per difendere e rafforzare i servizi sanitari e sociali nel territorio che ruotano attorno al nostro Ospedale.

c.i.p. Noventa Vicentina 12/07/10

Lettera di Luigi Creazzo

Agli iscritti

Ora che i risultati del Congresso Provinciale sono finalmente ed ufficialmente conclusi, mi permetto di inviare una breve lettera di ringraziamento a tutti gli iscritti del Partito, scusandomi innanzi tutto dell’attesa, consapevole della bontà del risultato conseguito e del significato politico che l’accompagna.

Federico Ginato è stato rieletto Segretario Provinciale con una maggioranza del 75% circa, è quindi a tutti gli effetti il nostro Segretario, meritatamente ed inequivocabilmente.

Il 24% circa dei voti che gli iscritti mi hanno tributato, lo considero un risultato lusinghiero ed incoraggiante, ben più di quello che rappresenta la semplice percentuale riportata.

Avrei preferito che i Congressi si svolgessero a Settembre-Ottobre, consentendo un arco di tempo più ampio per sviluppare al meglio i confronti nei Circoli.

La quasi totalità dei congressi di circolo si sono svolti in quattro giorni dal 17 al 20 di Giugno, rendendo di fatto obbligatorio fare delle scelte estremamente parziali e del tutto insufficienti, di certo non confacenti a garantire condizioni paritarie tra i contendenti.

Tuttavia se avete avuto la pazienza di leggere il ”programma” che accompagnava la mia candidatura, non vi sarà sfuggito che ho considerato fin da subito come motivo determinante per impegnarmi, la mia personale contrarietà ad una sola candidatura e ad una sola Lista.

Queste sono state le regole del gioco, le ho accettate con l’intento di garantire comunque un’alternativa, e visti i risultati più che soddisfacenti nei circoli di Schio, Valdagno, Noventa, Camisano ed altri della provincia, posso dire con soddisfazione che il messaggio nella sua accezione propositiva e non “minoritaria” o di “opposizione” è stato accolto con coraggio e fiducia.

Ringrazio quindi tutti quelli che mi hanno votato pensando di fare del bene al Partito, aiutando ed arricchendo la discussione, portando nuove idee e proposte, capacità politiche ed esperienze personali preziose.

Allargare il campo del dibattito democratico in un momento storico di profonda crisi economica, e di difficili ancorché politicamente appassionanti cambiamenti della nostra società locale e globale, per quanto gli eventi cerchino di ridurla, limitarla o delegarla a poche persone, questa è la via migliore per comprendere e proporre soluzioni, per avere risultati e non solo visioni, per quanto illuminate o perspicaci.

Il mio impegno nel Partito, dopo questa mia candidatura, sarà teso a sviluppare questa possibilità, o meglio volontà, di dialogo e confronto; cercherò di aiutare ogni spunto di maggiore democraticità, rappresentanza territoriale e vicinanza nella soluzione di problemi di tipo politico ed amministrativo.

Le mie idee e la mia sensibilità politica oltre che note, saranno sempre al servizio della chiarezza delle scelte che da ora affronteremo insieme.

Nel rispetto sincero di tutti i tesserati del nostro Partito Democratico, auguro un motivato e forte impegno per il “bene comune”, ed una rinnovata fiducia e stima nel lavoro fin qui svolto da tutti.

Sono altresì consapevole che nei prossimi mesi tante saranno le scelte da fare, ed ancor più sono convinto che la consapevolezza e la fiducia che discenderanno da queste scelte, rimetteranno al centro del dibattito decisionale tutto il nostro Partito ed una più ricca, preparata ed articolata classe dirigente.

A presto

Luigi Creazzo

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