In effetti non pare che esistano valide motivazioni razionali per opporsi a questa richiesta se non quelle degli interessi di pochi, e di una persona in particolare, il cui obiettivo rimane quello di svilire l’importanza dell’istituto referendario e ricompattare una maggioranza sfilacciata. Detto in altri termini, a Berlusconi interessa solo evitare che il referendum ottenga il quorum necessario e poco importa se per ottenere il risultato vengano bruciati 460 milioni di euro in pochi giorni.
Durante il suo intervento in Aula della Camera, il segretario Dario Franceschi ha chiarito “che si debba avere, ognuno di noi, ogni forza politica, il coraggio delle proprie scelte politiche, anche se impopolari, anche se faticose da spiegare, come questa del rifiuto allo svolgimento in un unico giorno delle elezioni del 7 giugno, e non invece inventare ipocrisie, arrampicarsi su funzioni giuridiche più o meno improbabili, cercando di coprire invece il merito; e in questo caso il merito è molto chiaro: perché la maggioranza possa stare assieme deve pagare alla Lega il prezzo di un'operazione che attraverso i tempi di svolgimento del referendum ne impediscano, diano la certezza di impedirne l'approvazione, impedire cioè che vincano i sì”.
Poi parlando al Forum organizzato dalla Confcommercio a Cernobbio, il leader del Partito Democratico ha ribadito che "ci hanno detto 'no' anche sull'Election day. Questa è qualcosa che grida vendetta. E tutto - ha concluso - per evitare di raggiungere il quorum al referendum". Ovviamente quella del governo è una scelta per mettere al riparo la tenuta della maggioranza, per non innervosire la Lega contraria al referendum.
Queste sono le ragioni principali della campagna “Presidente, questa è un’emergenza” con cui il Partito Democratico chiede a chi non vuole l’ennesimo strappo al buon senso e un calcio al valore dei soldi, soprattutto quando ce ne sono pochi come in questo periodo di crisi, di inviare una cartolina di protesta contro la scelta di Berlusconi. Con i 460 milioni che si risparmierebbero, il PD propone di potenziare con uomini e mezzi le Forze dell’Ordine, acquistare il carburante per le volanti, riparare quelle ferme perché rotte, e pagare gli straordinari al personale.
Presidente, questa è un'emergenza
La cartolina pro election day
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